Come filtrare la tisana

Come filtrare la tisana i vari filtri

La preparazione di una tisana prevede poche semplici fasi fondamentali, una di queste è filtrare la tisana, scopriamo insieme come fare!

In commercio troviamo sostanzialmente due tipi di preparazioni per le tisane:
– le tisane in busta filtro (tipo le bustine del tè)
– le tisane sfuse, vendute per lo più in erboristeria.

Se non fosse per l’innegabile praticità delle bustine pre confezionate, sconsiglierei l’acquisto delle tisane già confezionate, se non altro per evitare inutili imballaggi!

Filtrare le tisane con il colino

Esistono diversi modi per filtrare la tisana sfusa, il più conosciuto ed usato è utilizzare un colino, di acciaio o plastica, possibilmente a maglia finissima.

Basterà mettere in infusione nel pentolino le parti della pianta utilizzate per fare la tisana e porre il colino sopra la tazza da cui berremo la tisana.
Semplice e facile, è uno dei modi più usati per fare le tisane con erbe sfuse.

pallina per infondere la tisana

Filtrare la tisana con gli infusori

In commercio troviamo diversi tipi di infusori: in acciaio, in ceramica e in silicone, dalle forme più simpatiche.

Per mettere in infusione la tisana con gli infusori è sufficiente aggiungere le materie prime (foglie, radici, frutti o semi) all’interno dell’infusore e metterlo nella tazza in cui andremo a bere la tisana.

Prendendo ad esempio la tisana allo zenzero, mettiamo nell’infusore i pezzettini di radice di zenzero e adagiamolo nella tazza dove andremo a mettere l’acqua bollente.
Prima di bere la tisana non dovremo filtrarla, basterà togliere la pallina ( o qualsiasi altra forma abbia) e poi bere l’infuso appena preparato.

Le tisane in filtro

Il mercato è inondato da tisane già pronte in filtro, ideali per chi non ha tempo o voglia di preparare una genuina tisana fatta in casa.
Solitamente la qualità delle materie prime, parlando sempre delle marche più controllate, è equiparabile a quella delle tisane sfuse.

Peccato però perdersi il gusto di fare l’infusione e filtrare la tisana, non trovate ?

In commercio troviamo principalmente due tipologie di buste filtro per tisane, una più economica in carta, ed una più raffinata e naturale in seta.

Le tisane in filtro di carta

Chi non ha mai visto un filtro di tè, esca immediatamente dal sito !

Scherzi a parte, le tisane in filtro di carta sono le più comuni ed economiche presenti sul mercato.
Vengono vendute in confezione da 15 a 30 filtri ed il costo varia da tre a otto euro a seconda della qualità, della quantità e della marca.

Perfette per chi va di corsa, sono mal viste dai puristi degli infusi poiché hanno dosi “prestabilite” ed è difficile controllare visivamente la qualità delle erbe utilizzate

I puristi, che per necessità utilizzano tisane in filtro, tendono a preferire quelle a piramide, in filo di seta.

Le tisane in filtro di seta, e filtri a piramide

Gli infusi in filtro di seta e quelli in filtro a piramide sono forse i più naturali e quelli che influiscono meno sul sapore della tisane.
Le tisane infuse in questi particolari filtri hanno solitamente “esigenze ad hoc” ad esempio hanno parti erbacee lunghe, come alcuni tè.

I filtri a piramide sono usati anche nelle confezioni regalo, esteticamente più gradevoli e dalla maggior ricercatezza.
I prezzi degli infusi in filtro di seta o filtro piramidale, hanno prezzi leggermente superiori e si possono trovare in erboristeria oltre che nelle case da tè.

Le tisane in filtro (sia di carta sia in seta) sono semplicissime da preparare, solitamente basta versare acqua bollente nella tazza ed aggiungere il filtro, seguire poi il tempo di infusione indicato e bere a piacimento tiepide o fredde.